giovedì 22 febbraio 2007

La dinamica dei sistemi complessi e il World Wide Web

Pare veramente incredibile pensare che ci siano voluti più di 40 anni perché la scienza si interrogasse sul perché certi sistemi complessi (tra cui alcune reti e Internet) non seguissero semplici comportamenti casuali.

Dal 1959, da quando due matematici ungheresi, l’inimitabile Paul Erdős e il suo collaboratore Alfréd Rényi iniziarono a studiare il comportamento delle reti in comunicazione e nelle scienze biologiche, è passata molta acqua sotto i ponti. Essi suggerirono, con convincenti calcoli, che i sistemi complessi si comportavano in maniera del tutto aleatoria [1] [2].

Quarant’anni dopo, nel 1999, il fisico Albert-László Barabási (foto) e i suoibarabasi reti collaboratori Reka Albert e Hawoong Jeon si accorsero non solo che non tutte le reti si comportavano come sistemi casuali [3] [4]: anzi, erano molti gli esempi di reti che presentavano un comportamente altamente organizzato: una di queste era proprio Internet e il World Wide Web.

Tenete presente che gli strumenti che prima di tali studi venivano utilizzati per spiegare il comportamento di Internet si basavano su idee mutuate dall’analisi sul comportamento di sistemi privi di organizzazione.
Gli attuali protocolli sono stati sviluppati negli anni Settanta, quando la rete era piccola, sfruttando le tecnologie disponibili allora.
L’importanza di conoscere la topologia della rete e dei suoi attributi è legata alla necessità di abbattere le limitazioni intrinseche al modello: senza tali conoscenze non si possono ad esempio progettare nuovi strumenti e nuovi servizi.

Da cui l’importanza di introdurre nuovi modelli che spieghino con maggiore raffinatezza le caratteristiche dei questi sistemi.


Articolo tratto da The Daily Bit


REFERENCES

[1] Paul Erdős and Alfréd Rényi , Publ. Math. Inst. Acad. Sci. 5, 17 (1960).

[2] B. Bollobas, Random Graphs (Academic Press, London, 1985).

[3] Albert-László Barabási, and R. Albert, Science 286, 509 (1999).

[4] Albert-László Barabás, Linked, The New Science of Networks, Perseus Publishing, 2002

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